WordPress 6.6 è un grande aggiornamento (milestone) del 2024 e rappresenta un punto di riferimento per gli sviluppatori, i webmaster e tutti quelli che usano il CMS in questione per sviluppare blog o siti web. Anche per noi di Serverplan è importante dato che uno dei servizi più richiesti è proprio l’hosting con WordPress preinstallato in italiano. Infatti, rappresenta una soluzione affidabile, sicura e performante grazie agli aggiornamenti automatici.

Quali sono le novità che ci aspettano con questa nuova versione del CMS più utilizzato? WordPress 6.6 è una realtà e dobbiamo elencare le novità della grande evoluzione del 2024. Senza dimenticare tutto ciò che è già stato fatto con le versioni precedenti di WordPress.
WordPress 6.6: cos’è e di cosa si tratta
Prima di definire i dettagli è giusto ricordare che stiamo parlando di un major update, vale a dire un aggiornamento importante che consente di cambiare diversi aspetti del content management system.
Sai bene che per questioni di sicurezza e miglioramenti vari il CMS rilascia versioni minori del software. E il 16 luglio 2024 è stato rilasciato Dorsey, il nuovo WordPress 6.6 che è arrivato alla versione 6.6.2 il 10 settembre dello stesso anno con un aggiornamento sulla sicurezza (sempre importante).
Anche se WordPress 6.6 è un milestone, un aggiornamento che impone diversi cambiamenti, non può essere paragonato a quello che molti considerato un passo epocale. Infatti è con WordPress 5.0 che si cambia modo di lavorare: entra in gioco il nuovo editor Gutenberg basato sui blocchi in stile page builder. Ma ora concentriamoci su WordPress 6.6. Quali sono i dettagli di questa versione? Una delle principali novità è il miglioramento delle prestazioni in termini di velocità di upload delle pagine.
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Tutte le novità di WordPress 6.6
Si prosegue con l’evoluzione di WordPress Gutenberg che è sempre più simile a un page builder per landing page. In realtà sono le novità tecniche che attirano l’attenzione. Molte riguardano soprattutto l’aspetto della produttività e dell’uso degli elementi per creare le tue pagine migliori.
Ottimizzazione dei tempi di caricamento
Continua il percorso evolutivo di WordPress 6.4 per avere delle performance migliori. La versione precedente modificava il modo in cui gli script venivano caricati sul front-end per far lavorare gli script in background (asincrono) o dopo il caricamento del resto della pagina (posticipo) con notevoli miglioramenti in termini di Core Web Vitals. Per WordPress 6.6, invece, si lavora su una manciata di punti che portano nuovi riscontri positivi.

Nello specifico, gli sviluppatori che hanno portato a realizzare questo major update hanno eliminato dipendenze polyfill non necessarie e chiamate WP_Theme_JSON
ridondanti, disabilitato il caricamento automatico per opzioni di grandi dimensioni, introdotto la direttiva data-wp-on-async
.
In più hanno risparmiato il 40% del tempo di caricamento per il template nell’editor. Questo significa massima velocità, un risultato che si può ottimizzare con la scelta di un tema virtuoso, dei plugin adeguati ma anche un hosting di qualità. Come quello di Serverplan, ottimizzato per WP.
Con Serverplan puoi contare su HTTP/2, server SSD, HTTP Keep Alive e PHP aggiornato per performance importanti. Per ricevere una consulenza gratuita, puoi contattare il nostro reparto commerciale al numero verde 800434337 (Lun-Ven 09.00 – 18.00) o inviare un messaggio dal form.
Hosting WordPress preinstallato e gestito
- WordPress installato
- Cache configurata
- Aggiornamenti automatici
- Assistenza H24/365
Gestione dei font e colori ottimizzata
Gestisci i caratteri del tuo sito se hai intenzione di sfruttare WordPress come un builder. Prosegue la marcia di questo CMS verso una sostituzione dei vari Elementor e DIVI: con la nuova versione, infatti, se stai sviluppando un tema tutto tuo hai la possibilità di generare set di colori o caratteri specifici.
Questo ti consente di ottenere un design specifico per il tuo lavoro senza però intaccare le impostazioni generali: ad esempio, puoi decidere di dare a una determinata sezione delle caratteristiche specifiche in termini di colore e font ma di non cambiare le scelte fatte a livello di portale.
Esperienza di lavoro e accessibilità
Come accade con ogni aggiornamento, WordPress 6.6 aggiunge una serie di ottimizzazioni più o meno visibili nell’immediato. Che fanno la differenza per chi punta a un uso avanzato e completo del proprio CMS. Per migliorare l’accessibilità, WordPress 6.6 propone ben 46 miglioramenti per l’editor di blocchi. Che si concentrano soprattutto sulla visualizzazione dei dati del sito e aree come il pannello per l’inserimento dei contenuti.

Per esempio, uno dei punti da considerare è la possibilità di vedere l’anteprima di tutte le pagine quando stai lavorando all’editor del template. Oppure, bisogno registrare anche la completa rivisitazione della colonna di amministrazione nel backend del singolo articolo (fonte WordPress.com).
Rollback degli aggiornamenti
Utile avere gli update automatizzati sul tuo sito web, in questo modo puoi avere una piattaforma sempre sicura. Non a caso, nel nostro hosting con WordPress preinstallato e gestito abbiamo la possibilità di far bypassare all’utente quest’onere. Ma come annullare gli aggiornamenti in questi casi?
Grazie a WordPress 6.6 puoi risolvere facilmente perché questa versione aggiornata del CMS include una sorta di rollback interno. Così puoi sempre avere gli aggiornamenti automatici senza temere di non poter tornare indietro se qualcosa va storto o c’è incompatibilità con gli update effettuati.
Gestione avanzata dei pattern
Per WordPress 6.6 abbiamo la possibilità di ottimizzare il layout utilizzando la sincronizzazione dei pattern, un concetto emerso con l’editor Gutenberg che consente di realizzare delle sezioni complesse del layout. Si a livello di tema che di singola pagina. Ma cosa cambia con WordPress 6.6?
Ebbene, adesso puoi modificare blocchi specifici anche quando sono inseriti in pattern e stili sincronizzati. L’opzione ti consente di applicare le evoluzioni a ogni utilizzo fatto del pattern nel sito web – attualmente vale per titolo, bottone, immagine e paragrafo. Così il layout è allineato.
Nuove funzioni del design WordPress
In primo luogo puoi impostare facilmente un’immagine di sfondo e creare un impatto visivo importante sull’intero portale. Grazie alle nuove impostazioni, hai la possibilità di scegliere dimensioni, posizione e ripetizione. Come sempre, la tendenza è quella di avvicinare WordPress ai migliori site builder.

Inoltre, puoi creare e modificare le ombreggiature nella sezione Stili dell’editor generale. Questo ti dà la possibilità di creare la grafica che preferisci. Altra novità: definire i margini negativi manualmente per qualsiasi blocco, con un controllo specifico e dettagliato per ottenere elementi sovrapposti.
Aggiornare WordPress 6.6 in sicurezza
Ci sono delle precauzioni da seguire prima di portare il tuo blog o sito web verso la nuova versione? Sì, un salvataggio delle impostazioni. Ci sono diversi plugin per effettuare il backup del sito: usa quello che preferisci e metti il tuo blog al sicuro. Vuoi maggiori sicurezze?
Contatta il tuo provider per il backup giornaliero. Se qualcosa va storto puoi ricominciare da dove hai iniziato. In ogni caso la maggior parte dei plugin ha già confermato cooperazione con il nuovo WordPress 6.6. Le estensioni più importanti sono quelle che corrono subito ai ripari, controlla soprattutto i plugin più datati e meno aggiornati. Se vuoi automatizzare tutto questo scegli un hosting WordPress preinstallato di Serverplan.
L’infrastruttura dedicata ai piani WP si basa su macchine di fascia enterprise, ottimizzate a livello di web server e PHP per fare in modo che le performance siano molto più elevate. Il tutto non tralasciando aspetti legati alla sicurezza grazie al software di difesa proattiva Bitninja incluso.
Il backup giornaliero, incluso nei piani, viene depositato su server ospitati in una zona del datacenter diversa e isolata da quella di produzione al fine di aumentarne la sicurezza e l’isolamento. Inoltre è possibile fare backup con un click quando se necessario (opzione disponibile sui due piani Enterprise WordPress base e Plus). L’aggiornamento del CMS viene effettuato da noi senza necessità di intervento manualmente da parte del cliente.
Aggiornamenti delle versioni precedenti
Con WordPress 5.0 arriva il nuovo editor di scrittura. Le modifiche non riguardano il risultato finale ma come tu inserisci i contenuti. Hai a disposizione strumenti semplici e immediati per creare box con contenuti testuali e multimediali, con qualche novità in più rispetto al vecchio strumento di scrittura.
Potrebbero esserci problemi con WordPress 5.0?
Come ogni grande update del CMS non è difficile ipotizzare dei problemi in termini di aggiornamento. Soprattutto per la compatibilità con altri elementi che hai caricato sul blog come template e plugin. Molti webmaster consigliano di aspettare versioni più stabili.
Se hai un sito web complesso, ricco di plugin, potrebbe essere la soluzione giusta. In ogni caso non dimenticare un backup di sicurezza. Che in ogni caso è sempre consigliato prima di ogni grande update. Tutto questo, però, non tocca chi ha un piano hosting gestito da Serverplan. In questi casi ogni decisione sarà presa di nostri tecnici puntando sempre alla massima sicurezza.
A tutti i clienti Serverplan con hosting condiviso forniamo backup giornaliero. Se hai cPanel puoi effettuare il restore in autonomia, mentre se hai server dedicati, VPS o cloud i clienti si può aggiungere il backup orario. Questa soluzione è perfetta per i siti più grandi.
Come disabilitare WordPress Gutenberg?
Una delle accuse rispetto a WordPress 5.0: non piace, l’editor è scomodo, ci vuole troppo tempo per scrivere. Insomma, è possibile tornare alla vecchia interfaccia per inserire testi? Può eliminare ogni traccia di Gutenberg o lasciare la nuova realtà solo per determinati contenuti o ruoli.

Basta usare un plugin molto interessante che porta il nome di Classic Editor. È stato aggiornato da poco e con pochi passaggi ti dà la possibilità di scegliere con quale realtà usare. Puoi usare anche Disable Gutenberg, un nome che è un programma. Quali sono le sue funzioni?
WordPress 5.0: un tema minimal ti aspetta
Oltre all’editor c’è un tema nuovo che ti aspetta. Sto parlando di Twenty Nineteen, una soluzione minimal allineata con Gutenberg che ha come punto di forza un’esperienza tipografica curata nei minimi dettagli. È il classico tema che puoi usare per creare un blog personale, facile da leggere.

Ma lo puoi usare per il sito web aziendale o di fotografia. Ovviamente ha tutte le soluzioni per essere utilizzato da mobile, veloce e adatto per chi vuole migliorare le prestazioni. La combinazione tra font sans serif dei titoli e serif del corpo fa il resto. Ti piace?
WordPress 5.1: miglioramenti del CMS
Questa versione avanzata di WordPress 5.0 introduce le funzionalità di Site Health che saranno completate in seguito. Un esempio delle novità? Quando installi nuovi plugin, il CMS verifica la versione di PHP dell’estensione: se non c’è compatibilità viene impedita l’installazione.
Altro miglioramento riguarda il famoso editor Gutenberg. Adesso è più veloce ed efficace, l’idea è quella che sarà sempre oggetto di miglioramenti. Conviene ancora ipotizzare l’abbandono di questa soluzione? Io sto iniziando a prendere confidenza con WordPress Gutenberg.
WordPress 5.2: nuovo update sicurezza
Un nuovo aggiornamento ha interessato questo CMS: WordPress 5.2 mette a disposizione strumenti importanti per identificare problemi di configurazione ed errori. Tutto inizia dalla pagina Site Health Check, rispetto alla versione 5.1 sono state aggiunti nuovi strumenti. I test da superare:
- Aggiornamenti in background.
- Rimozione plugin non attivi.
- Eliminare i temi non necessari.
- Presenza ultima versione WordPress.
- PHP è aggiornato all’ultima versione?
- C’è una connessione attiva HTTPS.?
L’aspetto più importante, almeno dal mio punto di vista: una gestione migliore degli errori PHP che generano la famosa schermata bianca. Grazie a questo aggiornamento puoi accedere con maggior facilità alla modalità di ripristino che mette in pausa plugin o temi legati agli errori.
Hosting gestito: veloce, affidabile, performante
- Installazione Cms 1 click
- Backup giornaliero
- Migrazione gratuita
- Assistenza H24/365
WordPress 5.3: nuovi blocchi e interfaccia
In primo luogo c’è un miglioramento generale dell’interfaccia e la soluzione di una serie di bug che appesantivano l’editor. Ora tutto si muove con maggior semplicità. E c’è una nuova versione del tema base, Twenty Twenty che si caratterizza per semplicità e leggerezza.
La prima novità: la release 5.3 aumenta e migliora i blocchi introdotti con l’editor Gutenberg di WordPress 5.0. Con le nuove soluzioni aumentano le possibilità di progettazione della pagina, arrivano opzioni aggiuntive per personalizzare il layout in questo modo puoi avere maggior controllo.
Questo avviene soprattutto grazie all’aggiunta del blocco Group, vale a dire un contenitore di altri blocchi che puoi usare per creare combinazioni di media e altri contenuti. La sezione iniziale è grigia, vuota, e puoi aggiungere ciò che ti serve per creare una nuova sezione.
Inoltre puoi creare divisioni in colonne dalle larghezze definite per caricare un layout nella tua pagina web. Questa è una soluzione realmente interessante che avvicina Gutenberg all’idea di utilizzare l’editor base come un page builder per landing page. Altri miglioramenti:
- Miglioramento blocco tabella.
- Riordino immagine gallery.
- Ottimizzazione liste e latest post.
Oltre a chiedere periodicamente la conferma dell’email, i miglioramenti presentati nella versione 5.3 rendono ancora più semplice identificare i problemi. Quando vai nella sezione dedicata alla sicurezza del sito i consigli evidenziano le aree che potrebbero richiedere la risoluzione dei problemi.
WordPress 5.4: nuovi colori per l’editor
La versione di WordPress 5.4 – Adderley, rilasciata al pubblico il 31 marzo 2020 – porta una serie di modifiche soprattutto all’editor perché consente di applicare il gradient a una serie di sezioni. Significa che puoi applicare sfumature cromatiche a pulsanti e copertina. Se vuoi creare un CTA button hai ancora più opzioni e lo stesso vale per chi vuole scrivere sulle foto. Tutto questo si aggiunge alle opzioni di colore base.

Inoltre registriamo due nuovi blocchi: icone e pulsanti social per aggiungere interazione ai contenuti in modo semplice e veloce. Due valori che accompagnano, in generale, alcune modifiche dell’editor pensato per essere più rapido nel rispondere alle necessità dei blogger.
WordPress 5.5: blocchi e modifica immagine
Grandi novità in arrivo per chi vuole trasformare WordPress Gutenberg in uno strumento per creare landing page. In ogni caso la strada intrapresa da questo editor era già chiara, ma adesso sembra quasi che ci sia grande concorrenza con i vari plugin come Elementor.
Con la nuova versione di WordPress 5.0 (siamo a metà, la 5.5) possiamo scegliere dei blocchi composti da vari elementi in modo da avere a disposizione diversi box come la divisione in più colonne del testo, due bottoni call to action allineati, testimonial e immagini affiancate.

Oppure header grande con testo scritto sopra. Per ottenere questo basta andare sul simbolo (+) in alto a sinistra e scegliere la voce pattern. Altra grande novità introdotta dalla nuova versione di WordPress 5.0: la possibilità di modificare le immagini direttamente dall’editor.
Una volta selezionata un’immagine puoi cliccare sul comando specifico (simbolo del ritaglio) che consente di aprire il menu di modifica. A questo punto puoi ritagliare in base a proporzioni specifiche, ingrandire, zoomare, ruotare l’immagine e risparmiare tempo. Tutto è migliorato.
WordPress 5.6: nuove proposte e pericoli
WordPress 5.6 sarà l’ultima release importante del 2020 e tra i suoi obiettivi c’è la necessità di inserire un blocco per la navigazione e i sottotitoli ai video, gli aggiornamenti automatici per le versioni core del CMS. Molto interessante il supporto PHP 8 e l’aggiornamento di Gutenberg.
Ma c’è un piccolo problema rispetto a chi usa il plugin jQuery Migrate. Con la versione 5.5 di WordPress è stata eliminata la libreria jQuery Migrate 1.x. Risultato? Milioni di siti non funzionanti, un problema risolto solo grazie al plugin Enable jQuery Migrate Helper.
WordPress 5.7: passaggio semplice a HTTPS
La prima differenza è nel backend: ci sono alcuni dettagli di usabilità differenti che rendono più intuitiva la navigazione. Inoltre l’editor Gutenberg fa notevoli passi vanti grazie a drag and drop dei vari blocchi dal menu laterale all’articolo e la sezione tipografia che aggiunge alcune caratteristiche:
- Mostra etichette di testo invece delle icone nella barra strumenti.
- Migliora la chiarezza visiva dei blocchi riutilizzabili.
- Cambia sfondo, forma e stile del blocco icone social.
- Inserisce funzione input di tastiera per carattere Courier New.
- Possibilità di inserire immagine copertina per l’intera pagina.
È importante avere un certificato SSL per il proprio hosting? Se hai già acquistato ciò che serve al tuo progetto, o hai acquistato un pacchetto hosting con Let’s Encrypt, WordPress ha una funzione che consente in automatico di effettuare il passaggio. Sarà il CMS a gestire le operazioni e a trovare eventuali errori. E poi Site Health ora include un controllo dello stato HTTPS, qui si trova il pulsante che ti permette di risolvere la migrazione.

Sai qual è la funzione max-image-preview: large
? Si tratta di un’istruzione che consente, con meta tag robot, di suggerire la dimensione dell’anteprima di un’immagine nei risultati di ricerca. Oggi WordPress consente di impostare questo parametro. Si tratta di un’impostazione preferita.
Continua il processo di ottimizzazione delle prestazioni. Oggi, con la versione 7 di WordPress 5.0 hai la possibilità di avere il loading="lazy"
nel codice degli iframe per i quali hai specificato le dimensioni. Prima WordPress faceva questo solo per le immagini. Ora anche per iframe.

Il motivo che ti porta a lavorare in questa direzione lo puoi intuire da questa grafica di Google: non devi impiegare le tue risorse per caricare video che non appaiono nell’above the fold: lascia che si presentino nel momento in cui vengono chiamati all’appello dallo scrolling.
WordPress 5.8: usabilità e file WebP
La versione 8 di WordPress 5.0 dà una mano a chi ha deciso di ignorare qualsiasi page builder a favore del nuovo editor. Infatti una delle novità principali riguarda la possibilità di gestire i widget con la logica dei blocchi, sia nella pagina dedicata a questi elementi che nella sezione dedicata alla personalizzazione dal vivo. Tutto questo in piena logica FSE (Full Site Editing).
Sarà più facile navigare tra i blocchi e gestire la struttura. Inoltre puoi creare un template da zero con la nuova funzione proposta in questa versione del CMS: basta attivare la modalità di modifica nella barra laterale delle Impostazioni. Vai nel pannello Template, qui puoi:
- Crearne uno nuovo.
- Modificare uno esistente.
- Caricare quello che vuoi.
Grazie a questa novità introdotta da WordPress 5.8 puoi creare i tuoi template con tutti i blocchi e usarli proprio quando servono. Proprio come faresti con Elementor o WPBakery Page Builder, due plugin avanzati per la creazione di pagine web partendo da template.
Ad esempio può essere utile per chi ha la necessità di pubblicare pagine o categorie con liste di prodotti o ricette. Può essere considerato come un metodo per aggiungere dei correlati alla fine di una pagina in modo più strutturato e con opzioni di personalizzazione. WebP è un formato file che permette di ottenere una migliore compressione per le immagini sul web. Questi contenuti sono il 30% più leggeri rispetto a JPEG o PNG.

Una delle novità espresse dal nuovo WordPress 5.8 dal punto di vista dell’usabilità: puoi aggiungere nuove funzioni per modificare le immagini. Nello specifico è stata aggiunta la possibilità di colorare le foto e aggiungere filtri con due tonalità cromatiche. Ecco un esempio in alto.
Da leggere: come fare un backup di WordPress
WordPress 6.6 e altre versioni successive
C’era bisogno di un cambiamento, un’evoluzione nel modo in cui si inseriscono i contenuti sul blog. Cambierà il modo di scrivere? Non credo, almeno non per me. Ma WordPress 6.6 sarà sicuramente d’aiuto per migliorare l’aspetto legato al come si creano i contenuti nel loro insieme.
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