Quando inizi a ragionare in termini di ottimizzazione massima del tuo sito web sai bene che non puoi perdere di vista i dettagli. Come quelli che riguardano la scelta del formato immagine ideale per velocizzare il caricamento della pagina: meglio WebP o AVIF? Ormai abbiamo considerato già la possibilità di superare JPG e PNG che sono ideali per – rispettivamente – foto e grafiche. Ma che risultato poco performanti di fronte al formato WebP.

Vale a dire una compressione per le immagini dedicato al web e sviluppato da Google a partire dal codec video VP8. Oggi questa soluzione è predefinita e supportata anche da WordPress ma c’è una soluzione alternativa che sta usurpando il dominio: AVIF. Quale opzione conviene utilizzare?
Cos’è il formato di compressione WebP
Il WebP è un formato di compressione molto leggero, pensato per le immagini e creato da Google per diminuire drasticamente la dimensione file del visual. Però, senza minare una qualità visiva elevata. WebP è pensato per il web e offre diversi vantaggi rispetto ai formati immagine come JPEG e PNG.
Questo permette di ridurre il peso delle pagine web che, al tempo stesso, influenza la qualità generale della pubblicazione: un beneficio sostanziale in termini SEO e UX. Chiaramente non basta questo per avere delle pagine veloci – tanto fa anche l’hosting di qualità come quello di Serverplan con WordPress gestito.
Quali sono i vantaggi sostanziali? In primo luogo, WebP supporta la compressione lossy, simile a JPEG che riduce la dimensione del file a discapito della qualità, sia la compressione lossless. Avvicinandosi così al formato PNG e c’è un’altra somiglianza: WebP supporta la trasparenza (canale alfa). Inoltre, permette di inserire i metadati come EXIF e XMP. In sintesi, con WebP hai un’immagine leggera e di grande qualità.
Definizione di AVIF, una sintesi chiara
Il formato file immagine AVIF è basato sul codec video AV1 (AOMedia Video 1), è stato sviluppato dall’Alliance for Open Media – AOM è sfrutta tecniche di compressione avanzate per avere immagini di alta qualità con dimensioni di file ridotte rispetto ad altri formati di immagine da pubblicare online. Immagini che supportano l’alta gamma dinamica (HDR), un dettaglio non indifferente dato che in questo modo hai una qualità superiore soprattutto per i dettagli. Inoltre, ha una vasta gamma di profondità di colore che super anche quella del formato JPG.
Al pari di WebP e PNG permette la gestione delle immagini trasparenti o di quelle animate come le GIF. Mi dirai: sì, è la compatibilità? Nessun problema, anche se il formato AVIF è recente, come puoi notare anche dalla grafica di caniuse.com, AVIF è supportato dalla maggior parte dei browser.
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Differenze base tra AVIF o WebP
AVIF offre una compressione dei file immagine superiore rispetto a WebP, ciò significa poter caricare su una pagina web file dal peso inferiore a parità di qualità. Questo avviene grazie al codec AV1, anche se la dimensione del file può variare a seconda dell’immagine e delle impostazioni di compressione. WebP offre un buon bilanciamento tra qualità e dimensione del file, ma generalmente non raggiunge i livelli di compressione di AVIF.
A proposito di qualità: AVIF propone una soluzione ad alta gamma dinamica (HDR) e profondità di colore fino a 12 bit per canale. Questo incide sulla qualità dei dettagli nelle aree luminose e scure e una rappresentazione cromatica superiore rispetto a WebP. Che, sicuramente, dalla sua parte ha una maggior diffusione non solo sui browser ma anche su altre applicazioni. Non è il caso di WordPress, dove puoi caricare immagini AVIF di default.
Sono soprattutto i social che hanno un cattivo rapporto con AVIF. Ad esempio, LinkedIn non lo accetta proprio come accade con Facebook. Instagram trasforma questo formato in JPG. Quindi possiamo dire che se c’è un difetto del formato alternativo a WebP è proprio la compatibilità generale.
Caratteristica | WebP | AVIF |
---|---|---|
Compressione | Lossy / Lossless | Lossy / Lossless |
Qualità | Variabile | Alta |
Canale Alfa | Sì | Sì |
Supporto Animazioni | Sì | Sì |
Dimensione del File | Media | Piccola |
Supporto nei Browser | Ampiamente Supportato | Limitato |
Trasparenza | Sì | Sì |
Fedeltà dei Colori | Buona | Eccellente |
Supporto Metadata | Limitato | Sì |
Supporto HDR | No | Sì |
Profondità di Colore | Fino a 8 bit per canale | Fino a 12 bit per canale |
Meglio AVIF o WebP?
In alto puoi valutare il confronto tra AVIF e WebP con una tabella. Possiamo sintetizzare in questo modo: il formato AVIF è superiore in termini di compressione e qualità visiva dell’immagine caricata, anche se non ha la diffusione di WebP che non riesce a comprimere bene come AVIF.
Però è un formato facile da gestire su qualsiasi piattaforma. Per caricare un file WebP o AVIF su WordPress non bisogna fare conversioni: basta fare il classico upload. Non è così sempre e comunque ma c’è da considerare che la strada è presa: lentamente AVIF sarà compatibile sempre e comunque.
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